Per quanto riguarda il traforo del Frejus, chiuso ormai da un anno per una frana caduta ad agosto del 2023, i lavori della falesia di Praz nella Maurienne proseguono incessantemente sotto la supervisione del Dipartimento e la Prefettura della Savoia in collaborazione con SNCF Réseau e SFTRF. Tuttavia, secondo quanto raccolto dalle ultime indiscrezioni, a causa delle recenti difficoltà geologiche avvenute, per la messa in sicurezza e la riapertura della linea ferroviaria, dell’A43 e della RD 1006 si potrebbe aspettare almeno fino al primo trimestre del 2025, anche in questo caso senza garanzia.
A proposito di questa poca certezza inerente ad una possibile riapertura del traforo del Frejus, che allarma comprensibilmente tutto il mondo dell’autotrasporto, le imprese si dicono preoccupate e lamentano un settore che, come citato ad inizio articolo, è sempre più in ginocchio e prima o poi arriverà ad un punto di non ritorno.