L’Associazione Cuneese Innovazione nel Trasporto, aderente all’Associazione Nazionale degli autotrasportatori Assotrasporti, ha inviato una lettera formale alla Prefetta di Cuneo, la Dott.ssa Fabrizia Triolo, chiedendo di aprire un tavolo comune con gli enti locali e le categorie economiche, col fine di definire un fronte unico in vista dell’incontro annunciato dal Viceministro Alessandro Morelli. |
La richiesta formale di convocazione di un tavolo comune con gli enti locali, possibilmente esteso a tutte le categorie economiche, ha l'obiettivo di raccogliere le esigenze e le proposte di tutti gli operatori colpiti dall'interruzione della viabilità del Colle di Tenda e definire un fronte unico tra i rappresentanti del territorio, le istituzioni locali e le associazioni di categoria, affinché si possa concordare con gli Enti preposti un progetto di ripristino per una rapida riapertura della Strada Statale 20.
Ricordando la precedente lettera, inviata lo scorso marzo 2020 all’allora Prefetto, il Dott. Giovanni Russo, nella quale si richiedeva la messa in sicurezza delle infrastrutture provinciali, e la successiva richiesta di gennaio 2021 per aprire un confronto sulla questione del Colle di Tenda, ACIT ha rinnovato la proposta di confronto tramite PEC indirizzata alla Prefetta Fabrizia Triolo.
“Come ampiamente sottolineato all’incontro avvenuto a Limone Piemonte lunedì 22 marzo 2021, il Colle di Tenda rappresenta un’importante via di comunicazione internazionale, la cui chiusura comporta gravi conseguenze per le attività locali. Pertanto, riteniamo che l’autotrasporto e tutte le categorie economiche interessate, debbano essere consultate insieme agli enti locali competenti, i Comuni, la Provincia, la Regione, la Camera di Commercio e, possibilmente, anche le forze dell’ordine che rilevano gli incidenti e le difficoltà di circolazione in valle, col fine di individuare un fronte comune che possa portare all’ottimizzazione della viabilità e della sicurezza stradale, attraverso la riduzione degli incidenti e delle sanzioni, migliorando al tempo stesso la qualità di vita degli utenti” dichiara Gabriella Tomasi, Presidente provinciale ACIT.
“Non dimentichiamo che, oltre la chiusura del Colle di Tenda, gravano sulle nostre aziende le criticità derivanti dalle limitazioni al traffico pesante vigenti sul versante francese del Colle della Maddalena, dal mancato completamento dell’autostrada Asti-Cuneo e dalle difficoltà di percorrenza dei tratti autostradali della Torino-Savona e Genova-Ventimiglia" afferma Fabrizio Civallero, Segretario provinciale ACIT.
Secondo l’associazione, gli autotrasportatori, gli imprenditori e i professionisti già duramente colpiti dall’emergenza sanitaria e dal dissesto della rete autostradale che collega il Piemonte alla Liguria dovrebbero essere tutelati con supporti economici analoghi a quelli stanziati in conseguenza del crollo del Ponte Morandi di Genova.
“Siamo consapevoli che ci vorranno anni per il ripristino completo della Strada Statale 20 del Colle di Tenda e pertanto chiediamo che alle imprese di autotrasporto locali venga concessa la riduzione della tariffa autostradale sulla tratta Ventimiglia-Savona-Torino" conclude Tomasi.
La proposta di riduzione del pedaggio per le imprese e i professionisti costretti ad allungare il percorso e utilizzare l’autostrada per raggiungere la Liguria e la Francia si inserisce nelle richieste che Assotrasporti, l’associazione Nazionale, sta portando avanti sulle infrastrutture.