
Il Presidente dell’Unione Montana Valle Stura Loris Emanuel ha aperto il Tavolo tracciando una sintesi della situazione attuale della SS21 e di tutte le problematiche che la vallata sta attraversando ormai da diversi anni. Il Tavolo è stato stimolato dai sindaci della vallata al fine di risolvere in modo urgente le problematiche della SS21 per renderla adeguata al trasporto dei mezzi pesanti e leggeri. I dati ci dicono che attualmente i mezzi pesanti che transitano lungo la Statale sono, ogni giorno, circa 1000 andando a creare gravi disagi di viabilità nei paesi di Demonte, Aisone e Vinadio, dove i mezzi si trovano ad incrociarsi in modo pericoloso.
Tutto il Tavolo è stato concorde nel sostenere che la variante di Demonte, di cui erano già stati stanziati 50 milioni di euro, ma i cui costi oggi sono arrivati a 90, non risolverebbe tuttavia tutte le problematiche della vallata in quanto è necessario che anche per i paesi di Aisone e Vinadio si prenda in considerazione la costruzione di una variante. In attesa che la soluzione definitiva sia portata a termine si è anche parlato dell’installazione di un semaforo ai due ingressi di Demonte in modo da rendere la viabilità, all’interno del Paese, a senso alternato.
Il Segretario provinciale dell’ACIT Fabrizio Civallero nel suo intervento, oltre a condividere le considerazioni emerse dagli altri partecipanti, ha evidenziato: “E’ assolutamente necessario, per i prossimi incontri, avere la presenza al Tavolo di altri soggetti come il comune di Cuneo, la Regione fino ad arrivare ai Ministeri auspicando in questo modo che un Tavolo allargato e unito possa finalmente portare alla soluzione della Statale 21”.
Ufficio Stampa ACIT - Assotrasporti