Già lo scorso anno, alcuni articoli del Regolamento erano entrati in vigore. Da marzo 2016 il Regolamento sarà applicabile per intero.
Quali sono le novità principali?
I punti più significativi presenti nel Regolamento riguardano l’attribuzione di responsabilità in caso di violazioni (art. 33).
Le imprese di trasporto hanno l’obbligo di:
- fornire ai propri conducenti una formazione e istruzioni adeguate in merito al buon funzionamento dei tachigrafi, effettuando controlli periodici sull'operato degli autisti;
- non incentivare i propri autisti - direttamente o indirettamente - ad usare in maniera impropria lo strumento;
- rilasciare ai conducenti in numero sufficiente i fogli di registrazione omologati;
- provvedere affinché la stampa dei dati provenienti dal tachigrafo, in caso di ispezione da parte di un agente, possa effettuarsi correttamente.
Tuttavia, come specifica il Regolamento, gli Stati membri possono decidere, con normative nazionali, di attribuire la responsabilità alle imprese solo quando queste:
- non formano i conducenti sul funzionamento del tachigrafo;
- concedono premi o maggiorazioni salariali sulla base delle distanze percorse e/o del volume delle merci trasportate;
- organizzano l’attività degli autisti violando i tempi di riposo;
- non forniscono opportune istruzioni sul rispetto dei tempi di guida e di riposo.
Il loro montaggio diventerà obbligatorio solamente su veicoli immatricolati per la prima volta 36 mesi dopo l'entrata in vigore di un Regolamento specifico, ancora al vaglio.
Fonte: TN Trasportonotizie