In realtà, per ora il servizio non è ancora attivo sul nuovo sito web dell’Albo (ancora latitante, nonostante gli annunci speranzosi dei vertici del Comitato centrale al Transpotec 2015, lo scorso aprile), ma ospitato in via transitoria in una sezione speciale interna al Portale dell’automobilista.
È qui che, fino al prossimo 30 settembre, le imprese di autotrasporto possono verificare la correttezza dei dati relativi alla propria posizione o eventuali anomalie. Sono stati attivati un numero verde (800 232323) e una casella mail dedicata ([email protected]), ove effettuare le segnalazioni.
Gli autotrasportatori, autenticandosi al Portale dell’automobilista, possono controllare la propria posizione circa l’iscrizione all’Albo, alla Camera di Commercio e (ove richiesto) al REN, il pagamento della quota annuale di iscrizione, la regolarità contributiva (previdenziale e assicurativa) così come attestata in via telematica da INPS e INAIL.
Può anche verificare il proprio parco veicolare, per controllarne la corrispondenza con quanto presente nel sistema, e la copertura assicurativa dei veicoli sulla base delle indicazioni fornite da ANIA.
Solo a partire dal 1° ottobre 2015, l’accesso alla funzione sarà consentito, previa autenticazione, anche ai committenti dei servizi di autotrasporto, ai fini della verifica sulla regolarità dei vettori. Da quella data, i committenti non dovranno più richiedere il DURC ai trasportatori ma controllarne la regolarità online.
Ricordiamo che dal 1° gennaio il committente ha l’obbligo di verificare il regolare adempimento degli obblighi retributivi e contributivi da parte del vettore, prima di stipulare il contratto di trasporto. Se non lo fa, diventa corresponsabile delle eventuali violazioni commesse dal trasportatore.
Ci sembra però che la procedura di verifica online sul Portale dell’automobilista non sia semplice e immediata. Per non parlare dei problemi già riscontrati sullo stesso Portale per il pagamento delle quote di iscrizione 2015 all’Albo...
Ecco il testo completo della circolare del Comitato centrale: Circolare n. 1/2015 del 23 luglio 2015