L’interrogazione (visibile sul sito della Camera n° 4-05520) ha come oggetto, fatte le premesse, la richiesta delle ragioni circa il mancato aggiornamento del portale istituzione dell’Albo degli autotrasportatori, al fine di garantire una maggiore trasparenza a chi opera nel comparto.
Inoltre, è stato chiesto “se non si ritenga opportuno un ragionamento maggiormente approfondito intorno alla figura dell’Albo nazione degli autotrasportatori, magari sostenuto da una proposta di riforma della normativa vigente, alla luce delle diverse opposizioni che hanno interessato la categoria dopo l’approvazione della legge di stabilità 2014”, come richiesto in passato da Assotrasporti e ATI, che aveva denunciato il metodo antidemocratico utilizzato per dare nuove competenze ai “soliti noti”, salvandogli la poltrona alle spalle degli autotrasportatori ed a spese dei cittadini.
Non è la prima volta che il mondo politico si associa alle proposte di questo gruppo di associazioni, con Assotrasporti/Fiap-M e Azione nel Trasporto Italiano capofila. Tale interrogazione infatti si aggiunge ad altre già presentate dall’On. Catalano alla Camera (atto n° 5-02498) e al Senato (Atto n. 3-00973) dal Sen. Susta sui diversi temi scottanti oggetto della piattaforma sottoposta al Governo dalle associazioni.