Questo il contenuto del Decreto legislativo, in attuazione della Legge di riforma della Pubblica Amministrazione, diramato nei giorni scorsi e riportato dal portale del Ministero.
Il Consiglio dei Ministri, infatti, su proposta della Ministra per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione Maria Anna Madia e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, ha approvato, in secondo esame preliminare, il suddetto Decreto.
Quali sono in concreto le novità?
Attualmente, come è noto, bisogna essere in possesso di due documenti:
- il certificato di proprietà del veicolo, di competenza dell’Aci;
- il libretto di circolazione, prodotto dalla Motorizzazione civile.
Questo passaggio permetterà un taglio dei costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell’amministrazione.
Inoltre all’unico documento corrisponderà conseguentemente un’unica tariffa, che andrà a sostituire i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l’iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Viene altresì specificato che i risparmi saranno destinati a ridurre i costi per l’utenza.
Per quanto riguarda le carte di circolazione e i certificati di proprietà già emessi alla data di entrata in vigore del documento unico, essi manterranno la loro validità fino alla scadenza.
Fonte: TN Trasportonotizie