Nella seduta del 29 gennaio della 8a Commissione Lavori pubblici in Senato, il Sottosegretario ai Trasporti Rocco Girlanda ha dato risposta all’interrogazione. Prima ha ripercorso l’evoluzione delle disposizioni legislative e regolamentari in materia, dalla cui sovrapposizione è derivato il rischio, lamentato nell’interrogazione, che i carrelli elevatori debbano dotarsi di un certificato di immatricolazione per poter circolare su strada, anche per brevi e saltuari spostamenti.
Poi, considerato il conseguente disagio per le aziende interessate, ha segnalato che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto a risolvere la questione con un’apposita norma, inserita nel Decreto-Legge n. 145 del 2013, attualmente in corso di conversione. Introducendo un comma 2-bis all’articolo 114 del Decreto legislativo n. 285 del 1992, la nuova norma esclude espressamente i carrelli elevatori dall’obbligo di immatricolazione per poter circolare su strada, quando circolino per brevi e saltuari spostamenti a vuoto o a carico.
(Fonte: TN - TRASPORTONOTIZIE)