Data l’inesattezza della notizia, siamo ad informare che il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio non si è ancora pronunciato in merito al ricorso, bensì si è espresso solo sul provvedimento cautelare di sospensione dell’efficacia della procedura di ricostituzione del Comitato.
L’inesattezza della notizia riportata si estende ad una sfera ben maggiore. Riportiamo infatti dalla Memoria difensiva di controparte come nel citare il motivo che respinge l’istanza Assotrasporti si è citato il sindacato Fast Confsal ("....sottoscrivendo ad horas in data 27 gennaio 2014, un contratto collettivo con la FAST/CONFSAL, sia pure nel medesimo settore previsto dal legislatore......") come cofirmatario del nuovo CCNL. Attenzione però, perché tale sindacato ha firmato il contratto con un’altra associazione, che combinazione è anch’essa stata respinta dal Comitato centrale.
Assotrasporti ha fiducia nella Magistratura che procedendo nel merito del ricorso riconosca le sue giuste ragioni e la ammetta, seppur in ritardo, nel Comitato centrale.
Come prima, più di prima, Assotrasporti intende sottolineare con forza che la sua posizione non cambia: il percorso di riforma dell’autotrasporto prosegue, anche fuori dai giochetti delle stanze del potere, per dare voce e respiro alla categoria che da anni non si sente rappresentata.