Non è stato invece raggiunto né nel 2013, né nel 2014 l’obbiettivo relativo al numero di controlli sui veicoli muniti di cronotachigrafo, che ha comunque subito un aumento del 5%.
Restando in tema di regolarità dei cronotachigrafi, la Polizia stradale inoltre ha eseguito il 93% del totale dei controlli su strada e il 70% dei controlli complessivi (su strada e presso le imprese).
Le verifiche della Polizia stradale sulla regolarità dell’autotrasporto risultano ben bilanciati sul territorio nazionale nel 2014, così ripartito: 27.4% Nord est, 22.4% al centro, 22.3% al nord ovest, 20.3% al sud e il 7.6% nelle isole.
Nel 2014, rispetto al 2013, sono stati controllati il 9,7% in più di veicoli italiani, il 14.1% in più di veicoli europei e il 4.5% in più provenienti da paesi extra Unione Europea. Il totale dei mezzi controllati è di 311.990 unità, di cui solo l’12,5% sono stranieri (UE ed ExtraUE).
Tra le infrazioni accertate, alcune note positive: scende del 26.8% l'affidamento del trasporto abusivo da parte dell'impresa e del 11.2% l'esercizio abusivo; in totale però, tra il 2013 e il 2014, il totale delle infrazioni è diminuito solo del 3.2%. In particolare però le infrazioni relative ai tempi di guida e di riposo sono state 16.437 da parte di italiani, 2.594 da parte di cittadini europei e 255 per i cittadini extra europei.
Analizzando i veicolo commerciali, sono stati 1528 quelli con targa italiana che hanno infranto la Legge 298/74 sulla mancanza di licenza, autorizzazione o iscrizione all'albo e 706, tra comunitari (316) e extracomunitari (390). In lieve calo invece le infrazioni accertate ai trasporti eccezionali che sono passati da 2.770 a 2.547 tra il 2013 e il 2014.
Un dato preoccupante riguarda la violazione in materia di copertura assicurativa, che dal 2008 al 2014 l'aumento è stato del 61.1% e addirittura del 74.6% se si considerano solamente gli autoarticolati, autocarri, autotreni e trattori stradali.
Nel 2019, infine, erano il 39,3% i veicoli risultati irregolari al controllo, contro il 37,1% del 2014, mentre i veicoli comunitari controllati e irregolari sono stati il 31.3% nel 2013, diminuendo a 30.3% nel 2014; infine i veicoli extracomunitari, irregolari nel 33% dei casi nel 2013 e in aumento di 0.8% arrivando a 33.8% nel 2014.
L’attività di controllo svolta dai C.M.R è aumentata di poche unità del 2014 rispetto all'anno precedente (71.569 veicoli controllati contro i 69.085 del 2013).
Triste aumento anche sugli incidenti mortali su veicoli commerciali superiori alle 3.5 tonnellate, con un +3% di persone decedute rispetto al 2013.
Fonte: Trasportonotizie