 | Ecco i valori di riferimento dei costi di esercizio per l'autotrasporto (ex costi minimi), validi per luglio 2015. |
Il Ministero dei trasporti ha aggiornato i valori di riferimento dei costi dell'autotrasporto (ex costi minimi).
Come noto, si tratta dei costi di esercizio indicativi per le imprese di trasporto merci per conto terzi. Sono valori di riferimento e non tariffe minime, secondo quanto stabilito dalla Legge di Stabilità 2015.
I costi sono stati aggiornati in base al prezzo medio del gasolio alla pompa a luglio 2015, pari a 1451,55 euro per 1000 litri, in diminuzione rispetto al mese precedente.
Il Ministero definisce i valori di riferimento dei costi di esercizio, scorporando la componente dell'Iva (scaricata dalle imprese di autotrasporto) dal prezzo mensile del carburante. In più, per i veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate, il Ministero tiene conto degli sconti accordati ai trasportatori sulle accise.
Dunque:
Come noto, si tratta dei costi di esercizio indicativi per le imprese di trasporto merci per conto terzi. Sono valori di riferimento e non tariffe minime, secondo quanto stabilito dalla Legge di Stabilità 2015.
I costi sono stati aggiornati in base al prezzo medio del gasolio alla pompa a luglio 2015, pari a 1451,55 euro per 1000 litri, in diminuzione rispetto al mese precedente.
Il Ministero definisce i valori di riferimento dei costi di esercizio, scorporando la componente dell'Iva (scaricata dalle imprese di autotrasporto) dal prezzo mensile del carburante. In più, per i veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate, il Ministero tiene conto degli sconti accordati ai trasportatori sulle accise.
Dunque:
- per i veicoli fino a 7,5 tonnellate, a luglio il valore del costo al litro del gasolio è di 1,189 euro;
- per i veicoli oltre le 7,5 tonnellate, il valore scende a 0,975 euro.
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