Com’è noto il cabotaggio stradale è l’ammissione ai trasporti nazionali di merci su strada in uno Stato membro UE di vettori non residenti che eseguono quindi trasporti interni in un Paese UE diiverso da quello in cui essi sono stabiliti, secondo determinate regole.
La Croazia fa parte dell’Unione Europea dal 1° luglio 2013. Da quella data per i Paesi aderenti all’UE era possibile, secondo le norme comunitarie, estendere il periodo transitorio di divieto di cabotaggio stradale per i nuovi membri.
In generale, il trasporto di cabotaggio può essere svolto a titolo temporaneo, senza obbligo di disporre di una sede o stabilimento nello Stato ospitante, senza restrizione nei trasporti per conto
Periodo transitorio rinnovato dall’Italia nel 2015 (assieme ad Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Paesi Bassi, Slovenia) per altri due anni.
Il 30 giugno, dunque, terminerà tale periodo transitorio.
Fonte: TN Trasportonotizie