Ciò significa che le indagini potranno riprendere, come da noi auspicato, per l’accertamento delle responsabilità per quanto denunciato da Assotrasporti.
In particolare, le indagini dovranno far chiarezza sulle cause e sulle responsabilità del crollo di un masso sulla sede viaria Aymaville-Villeneuve, avvenuto nel marzo 2011, crollo di cui rimase vittima l’Ing. Michel Chabod, che in allora aveva 35 anni e che ha riportato una invalidità permanente del 75% oltre alla perdita totale della capacità lavorativa specifica.
Peraltro, in occasione della perizia redatta in sede civile dal Professor Giannantonio Bottino e dal dall’Ing. Gianluca Odetto (che ha confermato la perizia asseverata redatta per conto dell’Ing. Chabod dal Prof. Giovanni Barla) è emerso che quel tratto di strada era esposto da un grave pericolo di franamento di blocchi lapidei che poneva a repentaglio l’incolumità di tutti coloro che vi transitavano. Per questa ragione Assotrasporti ha incaricato L’Avv. Prof. Maurizio Riverditi di presentare denuncia per il delitto di disastro colposo, a tutela di tutti gli utenti della strada.
Ufficio Stampa Assotrasporti