Dal 1° gennaio 2021, l'Austria ha ulteriormente inasprito le misure restrittive già in vigore, riducendo ulteriormente le possibilità di accesso sull'asse del Brennero per i mezzi italiani e tedeschi. Tali divieti vengono indicati come "inappropriati e inaccettabili" dai due rappresentanti governativi, i quali hanno sottolineato le gravi conseguenze derivanti da tali norme per il settore del trasporto merci e per l'economia in genere, ulteriormente aggravate dallo stato di emergenza globale causato dalla pandemia.
L'accusa nei confronti dell'Austria è la mancanza di coordinazione di tali misure coi Paesi dell'arco alpino che, sembrerebbe per lo più volta a deviare i traffici su corridoi limitrofi. Il documento evidenzia anche l'impegno dei due Paesi nella lotta all'inquinamento, tematica da sempre utilizzata dall'Austria per giustificare l'inasprimento dei blocchi.
I Ministri, quindi, concludono la lettera invocando l'intervento urgente della Commissione affinché si possa garantire il rispetto dei principi fondanti dell'Unione da parte di tutti i Paesi membri.
Fonte: TN TrasportoNotizie.