Finalmente sono ufficiali le spese non documentate, ma...

Sono appena stati resi noti i nuovi importi delle deduzioni forfettarie per le spese di trasporto non documentate per il periodo d’imposta 2014. Finalmente l’Agenzia delle Entrate, che fino a questa mattina ha taciuto per oltre un mese, ha pubblicato i nuovi valori:

• 15,4 euro per i trasporti all’interno del comune in cui ha sede l’impresa;
  
• 44 euro per i trasporti interni alla regione e alle regioni confinanti;
  
• 73 euro per i trasporti oltre le regioni confinanti.

È chiaro, però, che a così pochi giorni dalla scadenza delle denunce dei redditi, gli autotrasportatori siano in seria difficoltà. I tempi sono molto stretti per il ricalcolo delle dichiarazioni e sarebbe più che ragionevole, oltre che doveroso, che il Governo intervenisse introducendo un periodo di tolleranza, successivo alla scadenza prevista per il 20 agosto.
Quanto al ripristino dei fondi destinati al rimborso delle spese di trasferta, è sì positivo che siano stati riconfermati importi maggiori, ma non dimentichiamo che si tratta pur sempre di valori in discesa rispetto agli anni passati. Una chiara conferma che quella dei fondi all’autotrasporto è una strada destinata ad essere sempre meno battuta. 
Per questo Assotrasporti ribadisce l’insostenibilità dei fondi statali. Più che di misure di sostegno passive come i fondi a pioggia, utili soltanto a garantire la sopravvivenza di alcune aziende, occorrono interventi concreti che promuovano il rilancio del comparto nel medio-lungo periodo. 
E poi, per ripristinare i fondi per le spese non documentate, il Governo dov’è andato a sottrarre risorse? Forse è una di quelle domande di cui è meglio non conoscere le risposte.

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