Durante l’anno appena concluso sono stati registrati ben 2.053 furti di Tir, che tradotto significa 171 al mese e più di 5 al giorno.
Va detto, però, che la cifra è in calo rispetto al 2015, quando i furti erano stati poco più di 2.275.
Analizzando le statistiche più nello specifico, al primo posto tra le regioni più a rischio c’è la Campania, con i suoi 367 furti. A seguire la Lombardia con 289 e subito dietro Sicilia e Puglia, pari a 247.
Da segnalare anche Lazio (193 furti), Piemonte (123) e Emilia Romagna (104).
In quasi tutte le regioni i furti sono diminuiti rispetto all’anno precedente. Fanno eccezione, in particolare:
- Friuli Venezia Giulia (+133%);
- Trentino Alto Adige (+100%);
- Abruzzo (+40,98%);
- Campania (+31,54%).
Tra le regioni, la più virtuosa in questa particolare statistica è la Liguria: vengono ritrovati più mezzi di quanti ne siano stati rubati (207%).
Seguono Piemonte (85%) e Lombardia (81%).
Non bene, invece, Friuli Venezia Giulia con soltanto il 10% dei mezzi recuperati. Subito dietro Umbria (16%), Abruzzo (19%) e Basilicata (21%).
E quali sono le merci che attirano maggiormente i ladri di Tir?
Smarphone, tablet, valuta, prodotti elettronici, sigarette, farmaci, abbigliamento, metalli, cosmetici e prodotti alimentari.
Ciò che, dati alla mano, sembra poter contrastare sempre di più questo triste fenomeno è la tecnologia satellitare.
Fonte: TN Trasportonotizie