Questa mattina al Ministero dei Trasporti una delegazione di associazioni guidata da Assotrasporti e Fiap-M e composta da Azione nel Trasporto Italiano, UN.I.COOP. Trasporti e CEPI-UCI, ha incontrato il Sottosegretario con delega all’autotrasporto Umberto Del Basso De Caro. L’incontro prosegue il Tavolo con il Governo avviato da Assotrasporti lo scorso 11 febbraio e proseguito il 1° aprile. |
All’uscita dal Ministero, i rappresentanti di categoria hanno espresso piena soddisfazione per l’esito dell’incontro, in cui hanno ricevuto concreta disponibilità dal Governo a realizzare rapidamente i punti fattibili della piattaforma di proposte per la ripresa e il rilancio dell’autotrasporto italiano.
La delegazione ha, infatti, illustrato al Sottosegretario ai Trasporti il programma di proposte operative, già presentato ai Tavoli precedenti, ma integrato nei punti con quanto emerso nel corso delle più recenti assemblee comuni con la categoria sul territorio.
Le associazioni hanno reso noto che il programma è stato esaminato dalla Commissione europea e dalla Responsabile nazionale per le Infrastrutture e i Trasporti del Partito Democratico Debora Serracchiani, che ne hanno già commentato positivamente l’attuabilità.
Hanno poi evidenziato che, per acquisire informazioni utili alla formulazione di alcune proposte, sono state presentate al Ministro dei Trasporti, tra marzo e maggio, due interrogazioni parlamentari – la prima a firma del Vicepresidente della IX Commissione Trasporti alla Camera On. Ivan Catalano, la seconda firmata dal Sen. Gianluca Susta, componente della 8a Commissione Lavori pubblici al Senato. Al riguardo la delegazione ha chiesto al Sottosegretario ai Trasporti una sollecita risposta, che metta anche a disposizione di Assotrasporti e delle associazioni presenti, le informazioni fornite.
Sandiano e gli altri rappresentanti di categoria hanno, infine, chiesto al Sottosegretario De Caro che il Governo colga appieno l’opportunità offerta dal semestre di Presidenza italiana dell’Unione europea (luglio-dicembre 2014). L’auspicio è che sia data priorità nell’agenda del Consiglio UE alle esigenze del trasporto europeo e italiano, per accelerare l’armonizzazione della normativa comunitaria di settore e ridare slancio al trasporto merci del nostro Paese.
Essendo il trasporto un’attività non stanziale – con titolarità delle aziende trasferibile in Paesi con maggiori agevolazioni e minori costi – “coloro che non interverranno, pur avendone oggi la possibilità, dovranno ritenersi responsabili per aver assestato un duro colpo non solo al nostro sistema trasportistico ma all’intero Sistema-Paese”, ha dichiarato Sandiano. I cittadini italiani, infatti, si troverebbero a dover sostenere i costi di manutenzione stradale, derivanti dalla circolazione sul territorio nazionale di veicoli di aziende che versano imposte all’estero.
Da qui la richiesta della delegazione al Sottosegretario ai Trasporti di fissare con la massima urgenza un calendario di incontri operativi in cui dare attenzione ai singoli punti della piattaforma programmatica oggi presentata, coinvolgendo i soggetti di competenza.
Per avere maggiori informazioni sul programma che le associazioni più vicine alla categoria stanno portando avanti, si contatti lo staff Assotrasporti ([email protected]).