 | Indagata per corruzione, il Sottosegretario del MIT Simona Vicari si dimette. |
Nella serata di sabato 19 maggio il Sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Simona Vicari, dopo essere stata raggiunta da un avviso di garanzia con l’accusa di corruzione, ha rassegnato le dimissioni.
Un forte sollecito in questa direzione le è arrivato anche dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.
Che cosa viene imputato all’ormai ex Sottosegretario?
Secondo l’accusa l’On. Vicari, in cambio di un Rolex ricevuto dall’armatore Ettore Morace, avrebbe presentato un emendamento volto ad abbassare l’Iva sui trasporti marittimi dal 10% al 4%. Ciò avrebbe permesso alla società di Morace un risparmio di milioni di euro.
Tra gli indagati spicca anche il nome del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.
Ecco le dichiarazioni dell’On. Simona Vicari in occasione delle dimissioni:
“Poiché la mia permanenza nell’incarico di Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture comporterebbe di affrontare quotidianamente una materia per la quale sono oggi sottoposta ad indagine, al fine di garantire a me e al mondo che è maggiormente interessato al trasporto marittimo e a tutto il Governo che ho avuto l’onore di rappresentare, una maggiore serenità, ritengo opportuno rassegnare le mie dimissioni”.
Fonte: TN Trasportonotizie
Un forte sollecito in questa direzione le è arrivato anche dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.
Che cosa viene imputato all’ormai ex Sottosegretario?
Secondo l’accusa l’On. Vicari, in cambio di un Rolex ricevuto dall’armatore Ettore Morace, avrebbe presentato un emendamento volto ad abbassare l’Iva sui trasporti marittimi dal 10% al 4%. Ciò avrebbe permesso alla società di Morace un risparmio di milioni di euro.
Tra gli indagati spicca anche il nome del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.
Ecco le dichiarazioni dell’On. Simona Vicari in occasione delle dimissioni:
“Poiché la mia permanenza nell’incarico di Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture comporterebbe di affrontare quotidianamente una materia per la quale sono oggi sottoposta ad indagine, al fine di garantire a me e al mondo che è maggiormente interessato al trasporto marittimo e a tutto il Governo che ho avuto l’onore di rappresentare, una maggiore serenità, ritengo opportuno rassegnare le mie dimissioni”.
Fonte: TN Trasportonotizie
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