Come ricordato, il MIT è stato un ministero particolarmente esposto nel periodo acuto dell'epidemia perché ha dovuto governare dei processi di trasporti importanti, come il rientro dei croceristi, il fermo del trasporto aero e la continuazione dell'attività logistica per consentire l'approvvigionamento di farmaci, cibo e beni di prima necessità.
Per quanto riguarda l'autotrasporto su gomma, viene incrementato di 20 milioni il fondo dell'autotrasporto per abbattere ulteriormente il costo dei pedaggi e far fronte all'aumento dei costi subito dalle aziende di autotrasporto che hanno continuato a lavorare con coraggio durante l'emergenza.
Inoltre, sono potenziati i finanziamenti per il mare bonus e il ferro bonus, già presenti nella legge di bilancio, per incentivare il trasporto intermodale, ma anche per andare incontro agli operatori che hanno continuato a lavorare, subendo maggiori costi, durante la fase 1.
Rimanendo nell'ambito del settore ferroviario, il decreto contiene misure per un totale di 150 milioni di euro per attenuare il costo del pedaggio da parte degli operatori ferroviari per l'utilizzo della rete.
Il Mit ha stanziato circa 300 milioni di euro per finanziare direttamete 4 opere ferroviarie, tra cui 92 milioni di euro per l'adeguamento dell'infrastruttura di trasporto merci tra La Spezia e Parma, del quale beneficerà anche il settore marittimo.
Per compensare le perdite subite dagli ormeggiatori sono stati stanziati 4 milioni di euro, mentre ulteriori 6 milioni di euro vanno ai lavoratori marittimi che al momento hanno un livello di indennità insufficiente.
In tema di infrastrutture, è stato aumentato di 40 milioni di euro il fondo salva opere.
Finanziamenti anche per le motorizzazioni.
Infine, il Ministro ha brevemente illustrato alcune misure orizzontali che riguardano tutte le aziende italiane e, pertanto, rientrano nella competenza del Ministero dell'Economia e delle Finanze:
- la previsione dell'esenzione del versamento di IRAP, saldo e acconto di giugno
- il contributo a fondo perduto per le imprese con fatturato inferiore a 5 milioni di euro
- il rafforzamento patrimoniale per le aziende con fatturato superiore ai 5 milioni di euro
- il rifinanziamento delle garanzie da parte della cassa depositi e prestiti.
Fonte: TN TrasportoNotizie.