 | Anche la Spagna, sulla scia di Assotrasporti e Azione nel Trasporto Italiano, ha chiesto alla Commissione europea di prendere posizione sulla proposta di legge francese che vieta il riposo settimanale regolare a bordo del camion, prevedendo sanzioni molto salate per i trasgressori. |
Ricordiamo infatti che Assotrasporti e Azione nel Trasporto Italiano sono state le prime associazioni, ancor prima della collega iberica Fenadismer, a richiamare l’attenzione della Commissione europea per verificare la compatibilità della proposta di legge francese con il regolamento europeo e per spingere verso un’armonizzazione della normativa comunitaria sui trasporti internazionali in regime di cabotaggio.
Assotrasporti ed Azione nel Trasporto Italiano hanno chiesto al Governo francese di attuare alcune modifiche al testo di legge, al fine di rendere più graduali le sanzioni considerate eccessive e dannose per i trasportatori italiani che effettuano regolarmente il cabotaggio in Francia.
Tale richiesta è stata altresì rivolta al Governo italiano, chiedendo un intervento nei confronti del Governo d’oltralpe e allo stesso tempo auspicando anche un provvedimento italiano per arginare il cabotaggio abusivo e la concorrenza sleale.
L’azione delle due associazioni non si ferma a tali richieste. Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano, si sta infatti attivando a livello europeo tramite la CTLE, la nuova Confederazione Europea del Trasporto e della Logistica.
Chiunque fosse interessato a conoscere più in dettaglio le proposte dell'Associazione Assotrasporti, può rivolgersi alla Segreteria ([email protected]), o visitare il sito internet www.assotrasporti.eu, la pagina Facebook e Twitter Assotrasporti.
Assotrasporti ed Azione nel Trasporto Italiano hanno chiesto al Governo francese di attuare alcune modifiche al testo di legge, al fine di rendere più graduali le sanzioni considerate eccessive e dannose per i trasportatori italiani che effettuano regolarmente il cabotaggio in Francia.
Tale richiesta è stata altresì rivolta al Governo italiano, chiedendo un intervento nei confronti del Governo d’oltralpe e allo stesso tempo auspicando anche un provvedimento italiano per arginare il cabotaggio abusivo e la concorrenza sleale.
L’azione delle due associazioni non si ferma a tali richieste. Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano, si sta infatti attivando a livello europeo tramite la CTLE, la nuova Confederazione Europea del Trasporto e della Logistica.
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