Come si legge in una nota della società stessa, la Consip ha indetto, per conto del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, la gara a procedura ristretta - a lotto unico - per la concessione del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), con l’obiettivo di garantire al mercato la possibilità di definire gli adeguati raggruppamenti di imprese per la gestione dei servizi richiesti. |
La gara prevede l’affidamento in concessione di una serie di servizi operativi, tra i quali:
- la gestione informatizzata dei registri di carico e scarico (produttore e smaltitore) e delle schede di movimentazione (produttore e trasportatore) in coerenza con l’attuale flusso cartaceo;
- la registrazione dei percorsi in modalità offline, con un modello in grado di evolvere in funzione dell’evoluzione normativa europea, e attraverso strumenti di mercato;
- la generazione in automatico del MUD (Modello Unico di Dichiarazione);
- la gestione dei contributi attraverso il monitoraggio e la riconciliazione dei flussi finanziari relativi al versamento delle quote annuali di iscrizione dei soggetti iscritti al Sistema;
- le azioni finalizzate all’ampliamento dell’adesione al servizio da parte dei soggetti facoltizzati.
La gara recepisce le indicazioni emerse dalla consultazione pubblica indetta da Consip nello scorso mese di aprile e rivolta alle organizzazioni appartenenti alle categorie di soggetti utenti del SISTRI (produttori, trasportatori, smaltitori) e al mercato di riferimento (produttori di software gestionali e operatori del mercato IT), al fine di raccogliere contributi in merito alla possibilità di evoluzione del sistema di tracciabilità dei rifiuti.
La gara a procedura ristretta prevede, nella prima fase, la pubblicazione di un bando di prequalifica, a cui segue, in una seconda fase, l’invio della lettera di invito ai concorrenti qualificati.
Il criterio di aggiudicazione è quello dell’Offerta economicamente più vantaggiosa, con un massimo di 60 punti tecnici e 40 punti economici.
Ricordiamo che Assotrasporti partecipa attivamente al Tavolo tecnico di monitoraggio del Sistri, e da tempo si batte per chiedere un sistema più moderno e a bassi costi per gli autotrasportatori (clicca qui per vedere la rassegna stampa sul sistema).