Il Regolamento UE 2016/404 del 18 marzo stabilisce l'elenco di tutte le infrazioni che possono causare la perdita di tale requisito.
Il Documento, che sarà applicato a partire dal 1° gennaio 2017, suddivide le infrazioni in base a tre livelli di gravità:
- carenze lievi, che non hanno conseguenze significative sulla sicurezza del veicolo o ripercussioni sull'ambiente e altri casi lievi di non conformità;
- carenze gravi che possono pregiudicare la sicurezza del veicolo, avere ripercussioni sull'ambiente, mettere a repentaglio la sicurezza degli altri utenti della strada o altri casi più significativi di non conformità;
- carenze pericolose che costituiscono un rischio diretto e immediato per la sicurezza stradale o hanno ripercussioni sull'ambiente.
Se commesse ripetutamente, le infrazioni gravi (IG) e molto gravi (IMG) elencate nel Documento, sono considerate ancora più gravi dall'autorità competente dello Stato membro di stabilimento.
Nel calcolo della frequenza del ripetersi delle infrazioni, infatti, gli Stati membri tengono conto dei seguenti fattori:
- gravità dell'infrazione (IG o IMG);
- durata (almeno un anno dalla data del controllo);
- numero di conducenti adibiti alle attività di trasporto dirette dal gestore dei trasporti (media annua).
- 3 infrazioni gravi/per conducente/per anno = 1 infrazione molto grave;
- 3 infrazioni molto gravi/per conducente/per anno = avvio di procedura nazionale sull'onorabilità.
Il Regolamento specifica anche che gli Stati membri possono stabilire soglie più severe se ciò è previsto nella loro procedura amministrativa nazionale di valutazione dell'onorabilità.
Per un elenco dettagliato delle infrazioni che possono causare la perdita del requisito di onorabilità, assieme alla loro classificazione, è possibile consultare il testo del Regolamento.
Fonte: TN Trasportonotizie