Assotrasporti
  • Home
  • Chi siamo
    • ORGANIZZAZIONE SUL TERRITORIO
  • ASSOCIATI
  • NEWS
    • ULTIME NOTIZIE
    • DICONO DI NOI
  • Programma
  • La tua voce
  • Servizi
    • BENI E SERVIZI
    • CONSULENZA
    • PREVENTIVO GRATUITO
  • Contatti

Pacchetto Lupi per autotrasporto, proposte semplici ma controlli necessari

11/11/2014

0 Comments

 
Immagine
Finalmente il terremoto di richieste dalla categoria ha scosso la politica. A seguito delle proposte presentate dal Ministro Lupi per la riforma del settore, le associazioni di categoria vicine alla base Assotrasporti e Azione nel Trasporto Italiano rispondono alla ricetta del MIT per la ripresa.
Le associazioni, nell’esprimere il loro parere a riguardo, plaudono alle importanti proposte messe sul piatto dal Ministro, ferma restando l’assoluta necessità di portare avanti i restanti punti della piattaforma di Assotrasporti e ATI, massima espressione di una progetto di riforma proposto dalla base che ha già ottenuto riscontri dalla politica italiana e dalla Commissione europea (ad esempio con il ddl presentato dal Senatore Susta).

Entrando nello specifico delle proposte, Assotrasporti e ATI si dichiarano positive all’eliminazione della scheda del trasporto, un inutile adempimento oneroso per le aziende che non aiutava al raggiungimento del risultato. Anticipando tale presa di posizione del Governo, in occasione delle assemblee sul territorio organizzate dalle due associazioni, l’autotrasportatore Angelo Panzeri aveva già proposto la cancellazione di tale strumento, illustrando come fosse necessario ottimizzare gli altri strumenti già in essere (ad esempio il CMR), eliminando i doppioni.
Per ciò che concerne i costi minimi, argomento molto discusso e sentito dalla categoria, le tariffe obbligatorie prima e i costi minimi successivamente hanno fatto la loro epoca, allo stato dei fatti sono strumenti inefficienti. L’autotrasportatore artigiano e la media impresa risultano essere la parte contrattuale più debole nei confronti del committente e della grande impresa, infatti negli incontri avvenuti con la categoria era emersa la richiesta univoca di uno strumento di riferimento, il quale ad oggi non ha mai funzionato per il noto problema della mancanza dei controlli, vanificando di fatto gli obiettivi attesi.
Sebbene il sistema dei costi minimi ha attuato un seppur lieve effetto deterrente nei confronti del committente “furbetto”, Assotrasporti e Azione nel Trasporto Italiano ritengono improrogabile l’attuazione di un nuovo strumento che sfrutti al massimo anche la tecnologia attualmente disponibile. Tutto ciò è attuabile all’unica e imprescindibile condizione che il Governo si impegni a stabilire regole semplici e poco onerose ma soprattutto a farle rispettare.
La camera di compensazione proposta dall’On. Ivan Catalano può essere concretamente la soluzione a riguardo e più in generale per la ripresa del comparto, tenendo altresì in considerazione tutte le eventuali proposte di implementazioni che emergeranno dalla pubblica amministrazione e dalle associazioni di categoria.
In ogni caso, per arrivare alla salvezza della piccola e media impresa è necessario che l’autotrasportatore evolva in un sistema nuovo: entrare in un sistema a rete che gli consenta di mantenere la sua autonomia aziendale, evitando di perdere la propria identità, ma con i benefici equiparabili alla competitività della grande azienda. Una vera rete di padroncini sarebbe dunque più ambita dal mercato rispetto alla grossa impresa: infatti, mentre la prima è impostata solo al conseguimento del profitto a discapito della qualità, il padroncino può garantire un servizio preciso e puntuale, che scaturisce dalla passione e dall’impegno con cui svolge il proprio lavoro.
Anche la maggiore responsabilizzazione della committenza è una soluzione positiva, se valutata in un momento transitorio per arrivare alla vera riforma dell’autotrasporto. Resta comunque imperativo un aumento di controlli reali affinché le norme che regolano committenza e vettore vengano applicate.
Parere affermativo anche per la modifica dei requisiti d’accesso all’Albo per i nuovi iscritti, i quali dovranno dimostrare di avere acquisito ed immatricolato almeno un veicolo non inferiore a Euro 5. Tutto ciò che è in linea con la riduzione di costi per l’azienda e dell’impatto ambientale è infatti condiviso dal gruppo di associazioni, in quanto di interesse non solo dell’autotrasportatore ma dell’intera collettività.
Allo scopo, risulta opportuno una destinazione dei fondi mirati al rinnovamento del parco veicolare, con la destinazione del 50% dei contributi alle trasformazioni dei veicoli usati in mezzi ecologici, riducendo sensibilmente il costo del carburante (dal 20 al 30% circa).
Circa i limiti posti alla subvezione il parere è anch’esso favorevole sebbene, osservando la proposta con obiettività, nell’esperienza pratica i risultati rischiano di essere disattesi. Potrebbe risultare un approccio migliore la concessione di un passaggio in più, azionando idonei strumenti di controllo e sanzione, i quali allo stato attuale non vengono effettuati a svantaggio dell’autotrasportatore.
Sull'argomento risulta applicabile la proposta di Assotrasporti e ATI, il secondo punto della piattaforma riguardante la regolamentazione degli intermediari nel trasporto, presentata ai Sottosegretari ai trasporti, valutata positivamente dall’Europa e ripresa dall’On. Serracchiani in occasione di un’intervista rilasciata su RivistaTir. La proposta presentata risulta fattibile a costo zero e darebbe la certezza di una equa mediazione, grazie al deposito di una tariffa fissa, che responsabilizzerebbe l’intermediario stesso sulla verifica della documentazione del trasporto e del vettore. Una possibile miglioria ad una norma che allo stato attuale sembra solo a favore della grossa azienda, mirata a sfruttare ancora di più il padroncino.
In conclusione, Assotrasporti, Azione nel Trasporto Italiano, Cepi-Uci e Un.i.coop Trasporti plaudono le proposte avanzate, ma rammentano l’importanza di attuare controlli affinché vengano rispettate da un lato, e la necessità di rendere operative le ulteriori proposte della piattaforma delle associazioni vicine alla base.
Sarebbe altresì opportuno che il Ministro dia risposta alle interrogazioni parlamentari, formulate negli scorsi mesi alla Camera e al Senato, dalle cui risposte emergerebbero gli elementi per meglio comprendere l'entità della crisi del settore e sopratutto poter rendere efficaci gli interventi di riforma.

Si ricorda infine che Assotrasporti e ATI hanno recentemente affermato che, in caso di sciopero, avrebbero dato un segnale di unità a tutta la categoria, sostenendo uno sciopero ad oltranza fino a quando non si otterranno risultati concreti. Il sondaggio lanciato alla categoria attraverso coupon cartacei, scaricabile anche dal sito (www.assotrasporti.org/images/PDF/Coupon_Assotrasporti.pdf)e sui social network (https://www.facebook.com/Assotrasporti) ha ricevuto ad oggi il 98% di consenso. 
Rassegna stampa
0 Comments

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    Autotrasporto 

    a 360°

    Restate aggiornati sulle ultime novità del mondo dei trasporti e della logistica, oltre ai comunicati stampa dell'associazione

    Categorie

    Tutti
    Comunicati Stampa
    Eventi
    Istituzioni
    Norme E Circolari

    Archivio

    Marzo 2023
    Ottobre 2022
    Agosto 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Agosto 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013
    Maggio 2013
    Aprile 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013
    Gennaio 2013
    Dicembre 2012
    Novembre 2012
    Ottobre 2012
    Settembre 2012
    Agosto 2012
    Luglio 2012
    Giugno 2012
    Maggio 2012
    Marzo 2012
    Febbraio 2012
    Gennaio 2012
    Dicembre 2011
    Novembre 2011
    Ottobre 2011
    Settembre 2011
    Agosto 2011
    Aprile 2011
    Febbraio 2011
    Gennaio 2011
    Dicembre 2010
    Novembre 2010
    Ottobre 2010
    Settembre 2010
    Agosto 2010
    Giugno 2010
    Marzo 2010
    Febbraio 2010
    Gennaio 2010
    Maggio 2009

    Feed RSS

© 2019 Assotrasporti - Tutti i diritti riservati

Sede legale: Via Fiume 34, 18038 Sanremo (IM)

Segnalazioni autotrasporto tel. 199.30.20.13
​
Servizi ai soci tel. 0171 41.28.16 

In occasione di eventi: tel. 348 88.27.231

​C.F.: 90051720085 - info@assotrasporti.eu
Immagine
Accreditata presso il Parlamento 
e Commissione europea

Iscriviti alla Newsletter