Dal 1° settembre sono in vigore nuove restrizioni che riguardano i mezzi pesanti di categoria Euro 0, Euro 1 ed Euro 2.
Tali veicoli, per il trasporto sia di merci che di persone, non possono più circolare a Parigi nella fascia oraria diurna, tra le 8.00 e le 20.00. Il divieto, valevole anche nei weekend, è comunque soggetto a deroghe per alcune tipologie di merci (per es. deperibili).
Ma il piano anti-inquinamento del sindaco parigino non si ferma qui. Prevede, anzi, che nei prossimi anni, gradualmente, il divieto sia esteso ad altre categorie di veicoli, dalle autovetture ai motocicli, e ad automezzi di categoria Euro via via più recente.
Il tutto per arrivare nel 2020 ad avere accessi consentiti sulle strade parigine solo per i veicoli Euro 5 ed Euro 6.
E la capitale francese è solo la prima a muoversi in questa direzione. È altamente probabile che seguiranno l'esempio parigino i sindaci di altre grandi città in Italia e all'estero.
I segnali ci sono, la rivoluzione è già in atto e la strada è tracciata: si vuole che sempre meno veicoli circolino in città, soprattutto se molto inquinanti, come quelli alimentati a gasolio.
Fonte: TN Trasportonotizie