Il ministero ricorda infatti che è vietato circolare su strada senza copertura assicurativa e che è prevista una multa da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo. Il dicastero precisa inoltre che i cittadini inadempienti sono tenuti a regolarizzare la propria posizione assicurativa entro 15 giorni a partire dal 5 febbraio. Scaduti i termini si procederà alla trasmissione delle informazioni sui casi di inadempienza al competente Ministero dell'Interno affinché ne vengano informate tutte le forze di polizia e le Prefetture competenti.
Intanto, però, la riunione dei capigruppo di maggioranza e governo ha stralciato l'articolo otto del decreto Destinazione Italia, che conteneva le nuove norme su Rc Auto. Di fatto, il congelamento di questo pacchetto normativo oscura l'ottimo risultato raggiunto con il nuovo sistema digitale messo in atto dal Ministero.
Erasmo D'Angelis, Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti con delega alla sicurezza stradale e alla Riforma del Codice della Strada, ha commentato: "Massimo rispetto per il lavoro parlamentare, ma lo stralcio di questa mattina [ndr: ieri] rischia di riportare alla casella di partenza anche la lotta serrata alle frodi assicurative con strumenti adeguati al livello di evasione, che stanno producendo illegalità, insicurezza stradale, omissioni di soccorso e difficoltà nei risarcimenti dei danni a migliaia di cittadini".
La modifica del sistema degli accertamenti avrebbe permesso di rendere effettivo il grande occhio elettronico (di cui trovate notizia QUI) recentemente messo a punto per individuare in tempo reale le vetture che circolano senza assicurazione. D'Angelis spera infatti che "il Parlamento possa velocemente approvare il nuovo disegno di legge che conterrà l'articolo stralciato, grazie al quale sono possibili le sanzioni anche attraverso Ztl e tutor".
Ancora una volta il faticoso processo di modernizzazione e digitalizzazione delle Istituzioni cozza contro i foschi labirinti legislativi.
(Fonte: TN - TRASPORTONOTIZIE)