Dunque, la funzione di pubblico accertamento della regolarità delle imprese iscritte all’Albo, collocata all’interno del Portale dell’Automobilista, sarà attiva a decorrere dal 23 novembre 2015, anziché dallo scorso 15 novembre.
Si tratta del secondo rinvio, dopo quello di 45 giorni che posticipava dal 1° ottobre al 15 novembre la pubblica apertura del database, in cui confluiscono i dati provenienti dal CED della Motorizzazione e dagli Enti previdenziali tenuti ad attestare la regolarità contributiva delle imprese.
La nuova proroga, adottata con Delibera n. 11/2015 del Comitato centrale, è stata decisa “per consentire la conclusione dei test di funzionalità in corso di esecuzione”.
Ciò significa che gli autotrasportatori hanno ancora alcuni giorni a disposizione per verificare online, nella sezione dedicata del sito web www.ilportaledellautomobilista.it, l’esattezza dei propri dati circa l’iscrizione ad Albo, Camera di Commercio e REN e la regolarità previdenziale, contributiva ed assicurativa.
Si tratta di una verifica importante, prima che i dati siano resi pubblici e verificabili anche dai committenti.
Infatti, dal 23 novembre la consultazione del database sarà aperta anche ai committenti (e ai trasportatori che assegnano carichi a subvettori), che verificheranno la regolarità dei vettori digitando i dati identificativi dell’azienda. In caso di irregolarità, i committenti commissioneranno ad altri il lavoro, per non ritrovarsi responsabili in solido con chi non è in regola.
Ricordiamo che i committenti hanno l’obbligo (previsto dalla Legge di Stabilità 2015) di verificare la regolarità dei trasportatori, prima di stipulare il contratto di trasporto.
Fonte: TN Trasportonotizie