La procedura di riduzione compensata dei pedaggi si articola in due fasi. Per ciascuna di esse sono stabiliti termini ben precisi, a pena di inammissibilità.
Fase 1 – Prenotazione della domanda.
Va effettuata dalle ore 9 del 3 luglio 2017 fino alle ore 14 del 22 luglio 2017. Le prenotazioni effettuate oltre il termine stabilito saranno inammissibili.
Entro questi termini il soggetto richiedente deve inserire nel sistema i propri dati identificativi e quelli relativi ai codici cliente a sé imputabili, come rilasciati dalla società di gestione dei pedaggi.
Possono presentare domanda le imprese, cooperative, consorzi o società consortili che - nel corso dell’anno 2016 - risultano iscritte all’Albo, le imprese o i raggruppamenti di imprese con sede in un Paese dell’UE con licenza comunitaria di autotrasporto merci in conto terzi, le imprese o raggruppamenti d’imprese con sede in Italia e licenza in contro proprio e le imprese o raggruppamenti d’imprese aventi sede nell’UE che esercitano trasporto in conto proprio.
FASE 2 – Inserimento dei dati relativi alla domanda e firma ed invio della domanda
Avrà inizio dalle ore 9 del 21 agosto fino alle ore 19 del 6 ottobre 2017. Potranno accedere a questa fase soltanto le imprese che avranno portato a termine la prima.
Riduzione compensata dei pedaggi
Avviene seguendo fasce di fatturato, a partire da 200.000 e prevede anche percentuali differenti a seconda della classe Euro del veicolo, da Euro 3 in su (gli Euro 2 non hanno diritto al beneficio).
Tutte le imprese che hanno effettuato almeno il 10% del pagamento dei pedaggi di notte - ovvero ingresso tra le 22 e le 2 e uscita prima delle 6 - possono beneficiare di una ulteriore riduzione pari al 10%.
Qui di seguito le fasce di riduzione, sulla base del fatturato:
- da 200.000 a 400.000 euro, motore Euro 3: 2%;
- da 200.000 a 400.000 euro, motore Euro 4: 3%;
- da 200.000 a 400.000 euro, motore Euro 5 o superiore: 4%;
- da 400.001 a 1.200.000 euro, motore Euro 3: 4%;
- da 400.001 a 1.200.000 euro, motore Euro 4: 5%;
- da 400.001 a 1.200.000 euro, motore Euro 5 o superiore: 6%;
- da 1.200.001 a 2.500.000 euro, motore Euro 3: 6%;
- da 1.200.001 a 2.500.000 euro, motore Euro 4: 7%;
- da 1.200.001 a 2.500.000 euro, motore Euro 5 o superiore: 8%;
- da 2.500.001 a 5.000.000 euro, motore Euro 3: 7%;
- da 2.500.001 a 5.000.000 euro, motore Euro 4: 9%;
- da 2.500.001 a 5.000.000 euro, motore Euro 5 o superiore: 10%;
- oltre 5.000.000 euro, motore Euro 3: 9%;
- oltre 5.000.000 euro, motore Euro 4: 11%;
- oltre 5.000.000 euro, motore Euro 5 o superiore: 13%.
Fonte: TN Trasportonotizie