Purtroppo, come da pronostico, la storia si ripete (ve lo abbiamo anticipato QUI).
Il Decreto, infatti, se da un lato rinvia al 1° gennaio 2017 l’entrata in vigore delle sanzioni previste per il 2016, dall’altro mantiene, per le imprese, l’obbligo di adeguarsi al Sistri attraverso il pagamento del relativo contributo.
Inoltre resta in vigore per altri 12 mesi la gestione cartacea dei formulari.
Esteso anche il contratto con Selex SpA, che rimane così al timone del discusso sistema per un altro anno.
Disattese così le promesse del Governo di un nuovo Sistri: anche nel 2016 le imprese continueranno a pagare per un sistema di fatto non funzionante, come da tempo noi lamentiamo.
Fonte: TN Trasportonotizie