Email, chat, internet ora sono sempre a portata di mano.
Parallelamente, però, sono aumentate a dismisura anche le distrazioni di chi, al volante, utilizza il cellulare. Un eccesso di confidenza che spesso si paga con la vita.
Questo l’allarme lanciato dall’Asaps, attraverso il Presidente Giordano Biserni, che definisce il fenomeno come “la sbornia del Terzo Millenio”.
I numeri sono allarmanti: oltre il 16% degli incidenti è provocato da questo tipo di distrazioni.
E si tratta di un dato parziale, dal momento che è molto difficile - ad oggi - dimostrare che un incidente o un tamponamento sia stato causato dall'utilizzo del telefonino durante la guida.
Il fenomeno colpisce sia maschi sia femmine e, secondo l’Asaps, “si sta rivelando più pericoloso dell’alcol alla guida”.
Le campagne di sensibilizzazione da sole non bastano a bloccare il fenomeno.
L’Asaps lancia anche la sua proposta: "Per ogni incidente grave di cui non si conoscono le cause venga automaticamente stabilito un accertamento sulle modalità dell'utilizzo dei cellulari alla guida - sia voce che messaggistica- nei minuti precedenti all'evento".
Fonte: TN Trasportonotizie