Martedì, 19 giugno 2014, ACIT - Associazione Cuneese Innovazione nel Trasporto – è stata convocata dalla Prefettura di Cuneo per partecipare ad una riunione informativa sul progetto di lavori al Tunnel del Colle di Tenda. Alla riunione ha presenziato il Vicepresidente Acit Marco Boero, che in qualità di trasportatore piemontese ha potuto rappresentare al meglio i suoi colleghi, conoscendo le problematiche del trasporto, vissute quotidianamente su strada e in azienda. |
Ad inizio riunione sono intervenuti i tecnici dell’ANAS e della ditta appaltatrice dei lavori che hanno illustrato le prime operazioni da effettuare nella galleria, cioè l’installazione di tubi di drenaggio per preparare il terreno su cui sarà costruito il nuovo tunnel. L’obiettivo dell’incontro è stato quindi discutere con le Associazioni e i Comuni della zona tre possibili soluzioni per realizzare i lavori.
Le prime due ipotesi prevedono di svolgere i lavori di notte e dunque una chiusura parziale del transito: in un caso, dalle ore 22 alle ore 6, dal lunedì al giovedì, con termine lavori entro novembre 2015; nell’altro caso, dalle ore 22 alle ore 6, dal lunedì al venerdì, con termine lavori entro febbraio 2015. Invece, la terza ipotesi prevede la chiusura totale del tunnel dal lunedì al giovedì, lavorando su tre turni differenti, con inizio lavori a settembre e fine lavori a novembre 2014.
Il sindaco di Limone e i rappresentanti delle attività turistiche e commerciali si sono mostrati favorevoli a una chiusura totale del Tunnel, a patto che sia rispettata la breve durata. Invece, le altre associazioni del trasporto e delle aziende produttive hanno chiesto una chiusura parziale per consentire il transito dei veicoli diretti verso la Liguria, la Francia e la Spagna.
Tuttavia, nel caso di chiusura parziale del Tunnel, i lavori richiederebbero 2 ore per installare le trivelle ed altrettante per la loro rimozione, oltre al tempo necessario per rimettere in sicurezza la galleria prima di riaprire il traffico.
Sulla base di tali calcoli tecnici, il Vicepresidente ACIT Marco Boero ha espresso perplessità rispetto alle prime due ipotesi di chiusura parziale, perché risultano poco economiche e gravano sull’efficacia e sulle tempistiche di realizzazione dei lavori. Boero afferma che “ogni giorno verrebbero sprecate circa 6 ore lavorative per montare e smontare le attrezzature, correndo per di più il rischio di non riaprire agli orari prestabiliti, a causa degli intoppi che nei cantieri sono all’ordine del giorno”.
Cercando di coniugare le esigenze di tutte le parti, il Vicepresidente ACIT ha quindi proposto una soluzione intermedia: la chiusura totale del Tunnel dalle ore 12 del lunedì alle ore 12 del venerdì, permettendo così il transito in andata verso la Francia ad inizio settimana e il rientro al venerdì.
Boero spera che prevalga il buon senso, poiché la proposta di ACIT “consentirebbe un notevole risparmio di tempo e di denaro pubblico, da poter investire in altri utili lavori di manutenzione di cui necessitano i manti stradali di tante nostre strade”. Oltretutto – continua Boero – “il disagio provocato dalla chiusura quasi totale del transito sarebbe attenuato dalla possibilità di percorso alternativo offerto dal Colle di Nava, che offre un’eguale percorrenza chilometrica”.
A fine riunione, il Capo di Gabinetto del Prefetto - la Dott.ssa Bambagiotti - ha invitato gli interessati a presentare una calendario di chiusure del transito, che verrà discusso a fine mese a Limone tra le delegazioni italiane e quelle dei cugini transalpini.