 | La Sottosegretaria Vicari ha partecipato al Consiglio informale dei Ministri dei Trasporti e dell'Unione in Europa, dove sono emerse strategie comuni e nuove proposte. |
“Affinché l’Europa possa stare al passo coi tempi e al livello dei grandi competitors è necessario adeguare le convenzioni internazionali in tema di trasporti per arrivare ad un unico Codice stradale europeo, con norme identiche per tutti i cittadini dell’Unione”.
Questo quanto dichiarato ieri ad Amsterdam dalla Sottosegretaria alle Infrastrutture e ai Trasporti Simona Vicari, nel corso del Consiglio informale dei Ministri dei Trasporti e dell’Unione in Europa.
La Sen. Vicari sostiene dunque l’idea di un Codice stradale unificato a livello europeo, che renda le norme uniformi per tutti i cittadini comunitari.
Inoltre, durante l’incontro, è stata firmata la Dichiarazione dei Ministri dei Trasporti sulla cooperazione nel campo della guida automatizzata.
Questo per facilitare l’introduzione - nel giro di pochi anni - di veicoli connessi e automatizzati.
L’obiettivo?
Ottenere miglioramenti sui versanti della sicurezza e dei flussi di traffico, oltre a ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada.
“Oggi la tecnologia viaggia ad un ritmo troppo elevato rispetto ai tempi della politica e della burocrazia” sono state le parole della Sottosegretaria Sen. Vicari.
“L’innovazione - ha aggiunto - è il volano per la crescita sostenibile anche nel campo del trasporto e della logistica: non dobbiamo aver paura di correre veloce”.
Fonte: TN Trasportonotizie
Questo quanto dichiarato ieri ad Amsterdam dalla Sottosegretaria alle Infrastrutture e ai Trasporti Simona Vicari, nel corso del Consiglio informale dei Ministri dei Trasporti e dell’Unione in Europa.
La Sen. Vicari sostiene dunque l’idea di un Codice stradale unificato a livello europeo, che renda le norme uniformi per tutti i cittadini comunitari.
Inoltre, durante l’incontro, è stata firmata la Dichiarazione dei Ministri dei Trasporti sulla cooperazione nel campo della guida automatizzata.
Questo per facilitare l’introduzione - nel giro di pochi anni - di veicoli connessi e automatizzati.
L’obiettivo?
Ottenere miglioramenti sui versanti della sicurezza e dei flussi di traffico, oltre a ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada.
“Oggi la tecnologia viaggia ad un ritmo troppo elevato rispetto ai tempi della politica e della burocrazia” sono state le parole della Sottosegretaria Sen. Vicari.
“L’innovazione - ha aggiunto - è il volano per la crescita sostenibile anche nel campo del trasporto e della logistica: non dobbiamo aver paura di correre veloce”.
Fonte: TN Trasportonotizie
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