Di che cosa si tratta?
Il Regolamento stabilisce le procedure tecniche e amministrative per l’omologazione di sistemi di riqualificazione elettrica, destinati ad equipaggiare autovetture, autobus e autocarri, dotati in origine di motore tradizionale, consentendone la conversione in trazione esclusiva elettrica.
L’obiettivo perseguito è la regolamentazione della riqualificazione dei veicoli in circolazione sotto il profilo dell’impatto ambientale.
L’esigenza primaria del provvedimento, infatti, è quella della riduzione delle emissioni nocive nell’ambiente, prodotte da veicoli stradali con motore tradizionale.
Quali saranno i principali vantaggi del nuovo sistema retrofit elettrico?
I benefici per i cittadini saranno molteplici. Per prima cosa, la possibilità di convertire il proprio veicolo in veicolo elettrico, avendo perciò meno vincoli alla circolazione e all'accesso alle zone a traffico limitato senza necessariamente acquistare un veicolo nuovo.
Per le imprese, considerando l’intera filiera indotta dal regolamento, i benefici sono molti e riguardano:
- imprese produttrici dei componenti del sistema (batterie, motori elettrici, sistemi elettronici);
- imprese che si qualificheranno costruttori di sistemi e sull’intera catena di officine titolate ad eseguire materialmente la riqualificazione elettrica del singolo veicolo, consistente nella rimozione del motore termico e la successiva installazione del motore elettrico;
- imprese di autotrasporto, che potranno riqualificare il proprio parco veicolare soprattutto con riferimento ai veicoli utilizzati per la distribuzione delle merci nelle città;
- aziende di trasporto pubblico, che potranno rinnovare il proprio parco veicolare con conseguenti risparmi rispetto all’acquisto di nuovi veicoli.
- Per tutti, un minore inquinamento ambientale e l’abbattimento dei costi sul carburante.
Abbiamo avuto modo di discuterne in occasione di due convegni da noi organizzati: il primo ha avuto luogo al Transpotec 2015 di Verona (leggi l'articolo QUI), il secondo durante il Move.App Expo 2015 a Milano (leggi l'articolo QUI).
Fonte: TN Trasportonotizie