Con questo obiettivo i Ministri delle Infrastrutture e Trasporti, del Lavoro e Politiche Sociali, e dell’Interno, hanno sottoscritto un protocollo d’Intesa.
La proposta era stata già lanciata a inizio febbraio.
Il problema dei controlli vede
Da anni noi di Assotrasporti ci battiamo per maggiori controlli su strada e per combattere i fenomeni di concorrenza sleale.
A questo proposito, abbiamo scritto al Governo per chiedere provvedimenti più incisivi su queste problematiche.
Ora le Istituzioni alle parole fanno seguire i primi fatti.
Ma che cosa cambia concretamente?
Il programma del documento amplia i casi in cui effettuare le verifiche, sia su strada sia presso le imprese di autotrasporto.
Anche il personale ispettivo del Ministero del Lavoro parteciperà all’attività di controllo congiunto.
Particolare attenzione sarà dedicata al rapporto di lavoro del conducente, all'interno dell'impresa di autotrasporto.
Con queste misure si cerca di rendere più efficaci i controlli, cercando di colpire i fenomeni di concorrenza sleale.
Proprio per questo le operazioni di verifica saranno indirizzate soprattutto ai trasporti internazionali e al cabotaggio, ambiti che da tempo necessitano di controlli più mirati.
L’attività di controllo sarà avviata in maniera sperimentale - per un periodo di tre mesi - nelle regioni Veneto, Emilia Romagna e Puglia.
Gli esiti di tali verifiche saranno valutati da un apposito tavolo tecnico costituito da rappresentanti dei tre Ministeri, al fine di estendere l’attività a tutto il territorio nazionale.
Fonte: TN Trasportonotizie