Ora ecco anche i divieti in vigore nell'anno in corso nei principali Stati europei, resi noti dall'Unione internazionale dei trasporti su strada (in sigla IRU, acronimo di International Road and Transport Union).
Ecco di seguito una sintesi, Paese per Paese.
Gli Stati europei (e vicini) che non contemplano divieti alla circolazione festiva o prefestiva per i veicoli industriali sono:
Albania - Bosnia-Erzegovina - Cipro - Russia - Finlandia - Georgia - Irlanda - Israele - Kosovo - Lettonia - Lituania - Macedonia - Moldavia - Norvegia - Paesi Bassi - Serbia - Montenegro - Svezia.
I Paesi con divieti nazionali di circolazione, in ordine alfabetico, sono i seguenti (per i dettagli cliccare sui singoli gruppi di Stati):
- Austria - Bulgaria - Croazia - Francia;
- Germania - Grecia - Lussemburgo - Polonia;
- Portogallo - Repubblica Ceca - Romania - Slovacchia;
- Slovenia - Spagna - Svizzera - Ungheria.
Elenchiamo qui di seguito gli Stati in questione, con divieti di circolazione parziali. Per tutti i dettagli sulle singole limitazioni, è sufficiente cliccare sul nome dello Stato:
- Estonia: divieto per trasporto di merci pericolose a Tallin nei giorni e orari prefissati;
- Gran Bretagna: divieto per i mezzi pesanti superiori a 18 ton in alcune circoscrizioni di Londra e in alcuni città locali;
- Belgio: restrizioni particolari per i veicoli di larghezza e lunghezza eccezionali;
- Danimarca: restrizioni alla circolazione nella città di Copenaghen per i veicoli superiori a 18 ton;
- Turchia: divieto di transito per i mezzi pesanti adibiti al trasporto merci sul Ponte Fatih Sultan Mehmet in orari prefissati; divieto totale di utilizzo del ponte per alcuni tipi di merci pericolose.