 | Maurer, Consigliere federale elvetico, non esclude una possibile riduzione delle ore divieto in Svizzera. |
Potrebbe aprirsi uno spiraglio in merito la riduzione delle ore notturne di divieto per i Tir di passaggio in Svizzera.
A parlarne è Ueli Maurer, Consigliere federale elvetico, durante un’intervista pubblicata oggi da Nordwestschweiz e Südostschweiz.
Come vi avevamo indicato nel dettagliato calendario dei divieti 2016 in vigore all'estero - reso di disponibile da TN Trasportonotizie - in Svizzera è vietato il transito notturno per i mezzi pesanti, tutti i giorni dalle 22 alle 5.
Maurer, dopo aver prospettato oltre 3 miliardi di risparmi in più per la Confederazione, previsti nel biennio 2018-2019, si è soffermato sulla situazione divieti.
Secondo il Consigliere sarebbe legittimo - per ridurre la frequenza delle colonne - riflettere proprio sul tema del divieto di circolazione notturno per i Tir, allentandolo almeno sugli assi di transito.
Ora staremo a vedere se alle parole seguiranno i fatti.
Va detto, però, che nel 2013 un’analoga proposta di riduzione delle ore di divieto era stata bocciata dal Governo elvetico.
Fonte: TN Trasportonotizie
A parlarne è Ueli Maurer, Consigliere federale elvetico, durante un’intervista pubblicata oggi da Nordwestschweiz e Südostschweiz.
Come vi avevamo indicato nel dettagliato calendario dei divieti 2016 in vigore all'estero - reso di disponibile da TN Trasportonotizie - in Svizzera è vietato il transito notturno per i mezzi pesanti, tutti i giorni dalle 22 alle 5.
Maurer, dopo aver prospettato oltre 3 miliardi di risparmi in più per la Confederazione, previsti nel biennio 2018-2019, si è soffermato sulla situazione divieti.
Secondo il Consigliere sarebbe legittimo - per ridurre la frequenza delle colonne - riflettere proprio sul tema del divieto di circolazione notturno per i Tir, allentandolo almeno sugli assi di transito.
Ora staremo a vedere se alle parole seguiranno i fatti.
Va detto, però, che nel 2013 un’analoga proposta di riduzione delle ore di divieto era stata bocciata dal Governo elvetico.
Fonte: TN Trasportonotizie
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