Tutto è cominciato ad inizio aprile, con l’entrata in vigore del nuovo sistema di pedaggio satellitare.
Dopo le prime contestazioni, con il passare dei giorni la situazione è peggiorata, creando notevoli disagi alla circolazione.
Il Ministro dell'Interno belga, Jan Jambon, ha condannato duramente la protesta.
Jambon sottolinea come il blocco messo in atto dai trasportatori lungo alcune delle principali arterie del Paese ostacoli servizi di vitale importanza: l’attività dei pompieri, le urgenze mediche, l’approvvigionamento per gli ospedali, etc.
Per far fronte alla situazione che si è creata, le Forze dell’Ordine hanno ottenuto il via libera ad intervenire, laddove necessario, per far cessare il fermo.
Quali sono i rischi per i trasportatori attivi nella protesta?
È il portavoce stesso della Polizia federale, Jonniaux, ad illustrare la “procedura”.
Ricevuto l’ordine di sgomberare il tratto stradale o autostradale, se i trasportatori rifiutano possono andare incontro al ritiro della patente per 15 giorni o addirittura al sequestro del mezzo.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Fonte: TN Trasportonotizie