Assotrasporti plaude agli interventi dei deputati Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco e del consigliere regionale Claudio Muzio, ricordando quanto sia importante assicurare la stabilità e la sicurezza della rete infrastrutturale italiana, con la ripresa dei flussi di traffico, per evitare altre perdite di vite umane. |
Considerato che nei prossimi giorni riapriranno anche i confini europei, con la ripresa di Schengen, viene quindi da chiedersi se le strade italiane siano pronte ad accogliere il flusso di turisti che potrebbe salvare, o per lo meno arginare, le perdite della stagione turistica estiva.
“Apprendiamo con piacere gli interventi dei deputati Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco e di Claudio Muzio, in quanto sono in linea con le nostre richieste. Occorre che si proceda con urgenza al monitoraggio dell’intera rete infrastrutturale italiana con la ripresa dei flussi” dichiara Secondo Sandiano, Presidente nazionale di Assotrasporti e Vicepresidente vicario di Eumove.
“Sono diversi mesi ormai che Assotrasporti chiede interventi urgenti sulla rete autostradale, in particolare nella regione Liguria dove, in seguito ai crolli causati dal maltempo dello scorso inverno e all’incuria nella gestione delle infrastrutture, le strade sono diventate un susseguirsi di cantieri che causano interruzioni della viabilità, rallentamenti e code” aggiunge Fabrizio Civallero, segretario nazionale Assotrasporti.
“Ricordando lo straordinario lavoro fatto al cantiere per il ponte di Genova che, nonostante l’emergenza sanitaria, ha proseguito i lavori senza sosta e si prepara all’inaugurazione del nuovo ponte nel mese di luglio, gli interventi di manutenzione nel resto della regione sono proseguiti a rilento e risultano inadeguati ad accogliere il flusso di turisti che si presta a giungere in Italia” aggiunge Sandiano.
“Ribadiamo ancora una volta la richiesta di esenzione del pedaggio autostradale per tutti gli utenti quando, per via delle interruzioni causate dai lavori in corso, non sia possibile viaggiare a una velocità minima accettabile” conclude Civallero.
Ricordando le numerose lettere inviate al Governo nei mesi passati, per richiedere la dichiarazione dello stato di emergenza per la messa in sicurezza delle infrastrutture italiane e, successivamente, per la tutela dell’autotrasporto durante l’emergenza sanitaria e il suggerimento di approfittare della riduzione del traffico per effettuare il controllo capillare dell’intero sistema viario e ferroviario del Paese, le associazioni sostenitrici della proposta “Salva Vite” ribadiscono l'invito rivolto a tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna e dare il proprio contributo per trovare una soluzione efficace a questa grave emergenza mentre l’intero Paese si trova ad affrontare le conseguenze economiche della crisi causata dal Covid-19: iscrivetevi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni.
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