Secondo l'articolo 13, parte 1, della Direttiva 2002/15/CE concernente l'organizzazione dell'orario di lavoro delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto, ogni due anni gli Stati membri devono presentare alla Commissione Europea una relazione sull'attuazione della direttiva citata, indicando la posizione delle parti sociali in proposito.
Per la presentazione della relazione nazionale per il biennio 2019-2020, Assotrasporti è stata chiamata a inviare le proprie considerazioni, anche nell'ottica di evidenziare condizioni del settore particolari che tengano conto dell'impatto e della diffusione di eventuali accordi aziendali derogatori del regime ordinario dell'orario di lavoro.
Assotrasporti ha quindi deciso di coinvolgere fin da subito autotrasportatori, professionisti ed esperti del settore, chiedendo di inviare indicazioni in merito ai seguenti punti:
- attuazione (contesto giuridico di riferimento e modifiche relative ai periodi di lavoro conseguenti al recepimento; eventuali difficoltà incontrate nell'applicazione della direttiva e misure adottate in risposta ad esse; eventuali misure adottate per agevolare l'attuazione pratica della legislazione);
- monitoraggio dell'attuazione, con particolare riferimento ai metodi utilizzati, ai problemi incontrati e alle soluzioni adottate per farvi fronte;
- interpretazione giudiziale (eventuali sentenze a livello nazionale che interpretano o applicano la direttiva su questioni rilevanti e principi giuridici fondamentali affermati);
- valutazione dell'efficacia (dati utilizzati per valutare l'efficacia delle misure di recepimento, aspetti positivi e negativi dell'applicazione pratica della legislazione);
- prospettive (eventuali priorità nel settore; suggerimenti motivati circa eventuali adattamenti della direttiva, con particolare riferimento alle modifiche ritenute necessarie per tenere conto del progresso tecnico; suggerimento di eventuali misure di sostegno a livello di UE).
Ritenendo indispensabile l'acquisizione del parere di più parti, chiediamo l'invio di ogni elemento utile a valutare i punti precedenti e ad evidenziare eventuali prospettive di evoluzione della disciplina vigente.
Visto e considerato che le informazioni ricevute dovranno essere riorganizzate per la successiva presentazione del documento al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, chiediamo di inviarci le vostre osservazioni entro il giovedì 18 febbraio 2021 all'indirizzo e-mail [email protected].
Ricordiamo che Assotrasporti, accreditata presso le istituzioni comunitarie, ha instaurato negli anni un rapporto collaborativo con l’UE e con gli organi nazionali, intervenendo a tutela dell’autotrasporto e promuovendo campagne di sensibilizzazione sulle criticità del settore, come la proposta "Salva Vite" per la dichiarazione dello stato d'emergenza per la messa in sicurezza del sistema viario italiano.
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