Oggi, giovedì 13 febbraio 2020, è una data importante per Genova: la ricostruzione del ponte sul Polcevera segna una svolta con il varo dell'impalcato di circa 100 metri tra le pile 8 e 9 che si sta compiendo proprio in queste ore. Crediti foto: Commissario Ricostruzione Genova. |
Con una velocità media di 5 metri l'ora, il varo dell'impalcato dovrebbe concludersi in tarda mattinata. Sarà così completata la prima campata da 100 metri. Ne seguiranno altre due.
Secondo quanto dichiarato dal governatore della Liguria, Giovanni Toti, il ponte sarà completato entro la fine della primavera.
Dopo il crollo del viadotto Morandi il 14 agosto del 2018 l'Italia si fermata, ma i genovesi non sono rimasti solo a guardare. La demolizione e successiva ricostruzione di un'infrastruttura tanto imponente in così breve tempo deve essere un esempio per tutto il Paese. Come già sottolineato in precedenza dal governatore Toti, i genovesi hanno saputo trasformare una tragedia in un'opportunità di rinascita per la città, per l'economia e per i cittadini. Ci riferiamo non solo al nuovo ponte progettato da Renzo Piano, ma anche agli interventi di miglioramento della viabilità di accesso al porto e al potenziamento ferroviario dello scalo marittimo.
Tuttavia, mentre gli occhi sono puntati sui lavori per il nuovo viadotto, c'è da chiedersi quale sia lo stato di ponti, strade, gallerie, autostrade e ferrovie del resto della Liguria e, più in generale del resto d'Italia.
L'Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, appositamente creata in seguito alla tragedia del Morandi non è ancora operativa. Viene dunque da chiedersi chi stia monitorando al momento la situazione, verificando l'integrità delle infrastrutture e controllando che i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria siano eseguiti nei tempi e nei modi previsti dalla legge, così da garantire gli standard minimi di sicurezza.
Per cercare di dare risposta a queste domande, Assotrasporti ha iniziato a contattare le Prefetture d'Italia per ricevere informazioni sullo stato di manutenzione di strade, ponti, gallerie e ferrovie del territorio di competenza e informare della lettera inviata al Governo il 17 gennaio scorso contenente la richiesta di emanazione dello stato di emergenza per far fronte alla precarietà del sistema viario e ferroviario italiano.
Assotrasporti ed Eumove, rappresentante da Secondo Sandiano, insieme a Berlino Tazza, Presidente di Confederazione delle imprese e dei professionisti Sistema Impresa, Alfonso Riva, Presidente di FAI Federazione Autonoleggiatori Italiani Trasporto Persone, Tommaso Cerciello, Presidente di Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, Giovanni Cicero, Presidente di Valore Impresa, Federterziario Genova e Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano e CTLE Confederazione del Trasporto e della Logistica in Europa, ribadiscono quindi l'invito rivolto a tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna "Salva Vite" e dare il proprio contributo per trovare una soluzione efficace a questa grave emergenza: iscrivetevi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni.
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