Poniamo però il caso di un trasportatore che sul suo mezzo - appartenente alle categorie più inquinanti (Euro 2, 1 e 0) - installi un sistema per ridurre le emissioni nocive.
Il veicolo così modificato diventa equiparabile alla categoria degli Euro 3 (o superiori) e pertanto soggetto ai benefici previsti?
La risposta arriva direttamente dall’Agenzia delle Dogane, tramite una circolare chiarificatrice.
L’installazione di sistemi per il miglioramento del mezzo in termini di inquinamento non rende il veicolo comparabile ai mezzi Euro 3 o superiori.
Se da un lato i miglioramenti al mezzo portano il livello di emissione di sostanze nocive a livelli accettabili, non soddisfano tuttavia gli altri requisiti richiesti (ad esempio i sistemi di sicurezza).
L’unico beneficio dei mezzi resi “virtuosi” rimane la possibilità - in caso di divieti alla circolazione stabiliti in base al grado di emissioni nocive - di poter accedere anche alle città con più elevata densità di polveri sottili.
Per le agevolazioni sul gasolio, niente da fare.
Per maggiori dettagli potete consultare la Circolare dell'Agenzia delle Dogane.
Fonte: TN Trasportonotizie