Anche e soprattutto alla luce delle ultime notizie che arrivano dal Governo.
Il Ministero dell’Ambiente, infatti, a inizio maggio ha presentato il nuovo schema di Decreto Ministeriale inerente alla regolamentazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti.
Lo ha comunicato l’On. Piergiorgio Carrescia, autore della richiesta di consultazione.
Tra i punti del testo provvisorio, alcuni risultano essere significativi.
In particolare, si ribadisce come la copertura degli oneri relativi alla costituzione e al funzionamento del nuovo Sistri continueranno ad essere a carico delle imprese iscritte.
In che modo?
Sempre mediante un contributo annuale.
Si apre invece uno spiraglio in merito ad una possibile revisione dell’entità dei contributi a carico degli operatori aderenti al Sistri, ma la questione viene rimandata ad uno o più Decreti successivi all’approvazione del testo.
In attesa dell’entrata in vigore del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, dunque, le premesse non sembrano delle migliori.
Fonte: TN Trasportonotizie