Nel corso della seduta del 20 gennaio, la Sottosegretaria all'Ambiente, On. Silvia Velo, ha comunicato ciò che molti da tempo attendevano: il Governo ha provveduto, a dicembre 2015, ad ottemperare a quanto previsto nella Risoluzione approvata il 17 giugno scorso.
Cosa significa in concreto?
La Risoluzione in questione, recante come primo firmatario l’On. Piergiorgio Carrescia, stabiliva, a partire dal 1° gennaio, la riduzione del contributo annuale per l’iscrizione al Sistri, fino all'operatività del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti.
Ora il Governo, sollecitato nei mesi scorsi dallo stesso On. Carrescia, si propone di attuare quanto stabilito dal suddetto Regolamento.
L’On. Velo ha infatti inviato al Consiglio di Stato - per gli adempimenti di competenza - il testo del Decreto volto a ridurre il contributo annuale per l’iscrizione al Sistri.
Si apre dunque uno spiraglio: il Governo (finalmente) si è attivato per cercare di porre rimedio ad un problema non più prorogabile.
Se l’iter del Decreto andrà a buon fine, le imprese soggette al Sistri potranno beneficiare della riduzione dell’onere di iscrizione.
Contributo, questo, versato annualmente per un sistema di tracciabilità di fatto non funzionante, come denunciato dalla nostra associazione di categoria.
Da anni Assotrasporti si batte per risolvere una volta per tutte la telenovela legata all'attuale sistema di tracciabilità dei rifiuti.
Abbiamo promosso con grande successo la campagna social #StopSistri (puoi leggere l'articolo QUI) e denunciato il sistema in occasione della video-inchiesta del Corriere della Sera sul malfunzionamento del Sistri. (puoi trovare QUI il riferimento all'inchiesta).
Fonte TN Trasportonotizie